- apertura della successione e violazione del divieto dei patti successori;
- eredità di minori e incapaci, accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario;
- comunione ereditaria – amministrazione;
- separazione dei beni del defunto da quelli dell’erede;
- successione testamentaria: validità – invalidità del testamento;
- esecuzione testamentaria: curatore – esecutore testamentario;
- lesione dei diritti dell’erede legittimo e legittimario;
- diritti a difesa dei legittimari, azioni di riduzione, sequestro giudiziario;
- divisione dell’eredità;
- successione degli eredi nell’impresa di famiglia;
- incapacità di agire – amministratore di sostegno.
- Patto di famiglia;
- Trust;
- Operazioni societarie: divisione, fusione, scissione, cessione, liquidazione d’azienda;
- Holding di famiglia.
Nozioni fondamentali del patto di famiglia:
“Contratto con cui, compatibilmente con le disposizioni in materia di impresa familiare e nel rispetto delle differenti tipologie societarie, l’imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, l’azienda, e il titolare di partecipazioni societarie trasferisce, in tutto o in parte, le proprie quote, ad uno o più discendenti.” (art. 768 bis c.c.).
Soggetti: tutti i legittimari a quel momento (art. 768 quater c.c.).
Forma: atto pubblico, a pena di nullità – senza la presenza dei testimoni,
richiesta invece per la donazione (art. 768 ter c.c.).
Oggetto: azienda e partecipazioni societarie.
Effetti immediati alla sottoscrizione (salvo ordinario differimento):
- acquisizione definitiva dell’azienda o delle partecipazioni societarie in capo al prescelto;
- liquidazione da parte dell’assegnatario agli altri legittimari, salvo espressa rinuncia di questi ultimi;
- esclusione dalla collazione e dalla riduzione;
- definitività degli effetti.
Patologia: impugnazione entro il termine breve di un anno per
- vizi del consenso dei partecipanti, ai sensi dell’art. 1427 c.c.;
- inosservanza delle disposizioni previste dall’art. 768 sexies c., sul mancato pagamento dei legittimari sopravvenuti (seconda moglie o figli sopraggiunti o riconosciuti in un momento successivo al patto).
Scioglimento: le medesime parti che hanno partecipato al patto di famiglia possono
sciogliere il contratto mediante:
- mutuo consenso, ossia attraverso un diverso contratto, con le medesime caratteristiche ed i medesimi presupposti;
- recesso convenzionale, se espressamente previsto nel contratto ed attraverso una dichiarazione agli altri contraenti certificata da un notaio
(art. 768 octiesc.).
Controversie sono devolute:
- preliminarmente agli organismi di conciliazioneex D.lgs. n.5/03 (condizione di procedibilità) e solo dopo al
- giudice ordinario (art. 768 octies c.).
- Acquisizione e vendita Immobili – assistenza – tutela;
- Contratti locazione – affitto;
- Immobili ipotecati e soggetti a gravami – liberazione ipoteca;
- Ipoteca costituita dal costruttore a favore dell’istituto mutuante – tutela acquirente;
- Inadempimento del venditore e/o dell’acquirente – esecuzione;
- Espropriazioni immobiliari, assistenza nella procedura esecutiva.
- Nuova legge – Adozione del modello organizzativo “adeguato” (nuovo art. 2086 c.c.);
- Consulenza societaria – tipi società e struttura;
- Sistemi e modelli organizzativi “adeguati” di amministrazione, management e controllo;
- Consulenza agli organi societari di amministrazione e di controllo;
- Azione di responsabilità, amministratori, sindaci, liquidatori, revisori, attestatori;
- Azione di revoca dell’amministratore – del liquidatore;
- Impugnazione delibere assembleari – curatore speciale;
- Controllo dei soci – sindaci – società revisione contabile;
- Operazioni sul capitale;
- M&A, acquisizioni, fusioni, scissioni societarie;
- Contrattualistica
Le principali problematiche in materia trattate dallo studio, in attesa della entrata in vigore della nuova normativa ad agosto 2020, riguardano:
Istruttoria prefallimentare ex art. 15 l.fall. problematiche connesse:
- accertamento dei presupposti soggettivi: “commercialità” dell’imprenditore e oggettivi: stato d’insolvenza e di fallibilità ex artt. 1 e 5 l.fall.;
- problematiche relative al procedimento: qualificazione giuridica e natura del procedimento per la dichiarazione di fallimento, procedimento camerale o rito speciale a cognizione piena;
- rispetto del principio del contraddittorio nel procedimento per la dichiarazione di fallimento – decreto di convocazione del debitore – costituzione in giudizio delle parti;
- sentenza dichiarativa di fallimento: natura giuridica ed effetti nei confronti del fallito, dei creditori, sugli atti pregiudizievoli ai creditori, sui rapporti giuridici preesistenti; il regime di pubblicità della sentenza.
Impugnazione della sentenza dichiarativa di fallimento ex art. 18 l.fall. problematiche connesse:
- qualificazione e natura giuridica del procedimento;
- costituzione in giudizio delle parti
Azioni d’inefficacia ex art. 64 l.fall. e azioni revocatorie ex art. 67 l.fall. problematiche connesse:
- gli atti di disposizione del fallito nel periodo sospetto, gratuità/onerosità dell’atto, rapporti tra revocatoria fallimentare e revocatoria ordinaria ex art. 2901 c.c., par condicio creditorum, divieto di azioni esecutive e cautelari individuali;
- la particolare disciplina del credito fondiario;
- le fattispecie revocabili, le esenzioni dalla revocatoria; in particolare la prestazione di garanzie, l’adempimento di obbligazione altrui, la revocabilità di rimesse in conto corrente bancario;
- termine di prescrizione dell’azione revocatoria fallimentare ex art. 67bis l.fall.
Ammissione al passivo fallimentare, problematiche connesse:
- domande di ammissione al passivo fallimentare ex artt. 93 e 101 l.fall.;
- forme di impugnazioni del decreto di esecutività allo stato passivo: l’opposizione, l’impugnazione dei crediti ammessi, la revocazione ex artt. 98 e 99 l.fall.;
- soggetti legittimati: creditori, titolari di diritti su beni mobili e immobili e il curatore fallimentare.
Liquidazione e ripartizione dell’attivo fallimentare ex artt. 105 e segg. l.fall. problematiche connesse:
- l’esercizio provvisorio dell’impresa ex art. 104 l.fall.;
- l’affitto d’azienda o di rami d’azienda ex art. 104bis l.fall.;
- la redazione del programma di liquidazione ex art. 104 ter l.fall.;
- le modalità di liquidazione non atomistiche dell’attivo fallimentare dopo le riforme delle procedure concorsuali;
- modalità di ripartizione dell’attivo; crediti prededucibili e cause legittime di prelazione.
La ristrutturazione del debito, i piani di risanamento – rinegoziazione.
Concordato preventivo e concordato fallimentare ex artt. 160 e segg. e 124 e segg. l.fall. problematiche connesse:
- domanda di ammissione ai concordati;
- valutazione del contenuto delle proposte concordatarie a tutela del creditore con diritto di voto;
- suddivisone dei creditori in classi;
- informativa, partecipazione all’adunanza e votazione dei creditori;
- omologa giudiziale;
- ripartizione dei poteri di controllo e di valutazione dei concordati tra organo giurisdizionale e organi tecnici (professionista, curatore fallimentare e comitato dei creditori) dopo le riforme delle procedure concorsuali – controllo di regolarità formale, controllo di veridicità e fattibilità del piano e controllo di convenienza;
- impugnazioni avverso i provvedimenti dell’organo giurisdizionale – reclamo avverso il decreto di revoca all’ammissione al concordato preventivo ex art. 173 l.fall.;
- reclamo avverso il decreto di omologa o di mancata omologazione del concordato preventivo ex art. 181 l.fall.;
- opposizioni all’omologa del concordato ex art. 180, IV co. l.fall.
Altre soluzioni negoziate della crisi di impresa, problematiche connesse:
- piani di risanamento ex art. 67, III co. lett. (d) l.fall.,
- accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182bis l.fall.,
- transazione fiscale ex art. 182ter l.fall.
Operazioni bancarie illegittime
Vendita titoli – azioni – obbligazioni – warrant – derivati
Abuso credito illegittimo
Contratti di c/c e per l’apertura di credito, problematiche connesse:
- nullità della clausola di applicazione dell’interesse anatocistico trimestrale ed illegittimità delle somme percepite in violazione dell’art. 1283 c.c.
- illegittimità dell’applicazione della commissione di massimo scoperto e nullità della clausola che rinvia agli usi su piazza per la sua determinazione;
- illegittimita’ delle somme percepite a titolo di interessi ultralegali e moratori.
- illegittimità delle somme percepite per giorni di valuta, delle spese forfetarie e dei costi vari non inseriti in contratto e/o comunque non convenuti.
- Azione di accertamento delle illegittimità – ricalcolo – revisione conto e conteggi – e di restituzione di tutte le somme trattenute indebitamente come specificato nei punti da 1 a 5.
Contratti di mutuo, problematiche connesse:
- differenza tra tasso contrattuale dichiarato letteralmente e tasso effettivamente applicato.
- nullità della clausola di interesse ultralegale ex artt. 1283, 1284 e 1419 c.c. illegittima applicazione di interessi – anatocismo.
- illegittimità dell’applicazione dei tassi ultralegali corrispettivi e di mora e violazione dei tassi soglia.
- nullità della clausola di interesse ultralegale ex artt. 1283, 1284 e 1419 c.c.
- nullità del contratto di mutuo e dell’atto di quietanza – erogazioni.
- nullità del contratto di mutuo stipulato con la espressa finalità di estinguere pregresse posizioni debitorie del mutuatario nei confronti del mutuante.
- restituzione di tutte le somme trattenute indebitamente.
Ulteriori richieste di risarcimento, problematiche connesse:
- risarcimento del danno patrimoniale e del danno non patrimoniale, anche per l’illegittima segnalazione alla centrale rischi della banca d’italia;
- risarcimento danni ex art. 96 c.p.c. per abusiva difesa della prassi anatocistica.
- Finanziamenti pubblici agevolati e privati per acquisto, vendita, affitto, locazione e ristrutturazione;
- Contratto di Sviluppo – Invitalia;
- Consulenza per acquisto e vendita di alberghi;
- Strategia aziendale;
- Ristrutturazione del debito: gestione della Crisi;
- Consulenza – criticità – bancarie – tributarie;
- Contrattualistica – assicurazioni – redazione e revisione modulistica e contratti;
- Criticità gestione struttura organizzativa, problematiche urbanistiche, finanziaria, debitoria bancaria – fiscale – tributaria – accesso al credito.
- Concorrenza sleale;
- Tutela dei segni distintivi;
- Marchi, brevetti, nomi a dominio;
- Modelli e disegni;
- Know-how e segreti industriali;
- Diritto d’autore;
- Contrattualistica: licenza, trasferimento di tecnologia, cessione, joint venture.
- Bandi: consulenza – assistenza;
- Partecipazione;
- Istruttoria;
- Controllo;
- Impugnazione
Consulenza contrattuale relativa a:
- sponsorizzazioni;
- contratti di organizzazione e promozione di eventi sportivi;
- aggiudicazione e/o acquisizione (pubblica o privata) e la gestione di impianti sportivi;
- accordi tra soggetti impegnati in attività sportive dilettantistiche;
- giudizi arbitrali.